Viene presentata una teoria per la modellazione della plasticità di metalli che tiene conto della loro struttura cristallografica.

Continua mercoledì 21 febbraio, alle 17.10.

Intracranial aneurysms (ICA) are abnormal saccular dilations of cerebral arteries, commonly found at apices of arterial bifurcations and curved segments of arteries at the base of the brain. If untreated, an ICA can continue to expand until rupture, resulting in hemorrhage which is followed by death or severe disability in the majority of patients. Screening and preventative treatment strategies are notably absent in the clinical handling of this disease. This is in stark contrast to other diseases such as atherosclerosis, in which detailed knowledge of the pathobiology is instrumental in establishing screening procedures and developing effective pharmaceutical treatments such as statins. ICA are only identified prior to rupture in approximately 10% of the cases. As a result, little information is known about the initiation and growth process. In the first part of this talk, we discuss several theories regarding the initiation process and evidence to support or dispute these theories. Previous biomechanical modeling of aneurysm behavior focused on deformations of a preformed aneurysm. In these studies, the aneurysm tissue was treated as a different entity than the arterial tissue from which it developed. The size, shape, thickness, anisotropy and inhomogeneity of the undeformed reference configuration are specified. In the second part of this talk, we discuss a new constitutive equation for cerebral arterial walls that employs multiple reference configurations to model the structural changes that occur during early stages in the formation process. This constitutive equation is motivated by mechanical and histological tests on cerebral arterial tissue that suggest the development of cerebral aneurysms is tied to the recruitment of collagen fibers and breakage of elastin and collagen in the original arterial wall. Recently this model has been extended to include the dependence of arterial wall properties on mechanical loading. We have used this constitutive equation to model the development of an early stage aneurysm, or bleb. Results from this study are consistent with clinically observed characteristics of aneurysm development.

Open-cell cellular specimens made of aluminium alloy and polymer were experimentally tested with the aim to determine their behaviour under mechanical loading and impact conditions.

Si affronta il problema di Cauchy per le equazioni di Einstein nel vuoto con dati iniziali su una particolare superficie caratteristica. Si discute il problema di assegnare tali dati in una gauge opportuna che permetta di provare un teorema di esistema globale. Si illustra poi la strategia adottata per ottenere tale teorema.

Si studia un modello variazionale di guscio sottile quando lo spessore del guscio tende a zero. Il problema conduce allo studio di una famiglia di funzionali non locali con una perturbazione singolare.

Il seminario ha per oggetto la teoria della frattura dei corpi elastici nella formulazione di Francfort e Marigo.

Il primo tema riguarda la ricerca di condizioni sufficienti di stabilità per un solido elastico, comprimibile o incomprimibile in regime di grandi deformazioni.
Verrà poi brevemente illustrata una tecnica risolutiva basata sulla minimizzazione dell'energia di una famiglia di funzionali regolari, per i quali è assicurata la gamma-convergenza all'energia del solido fratturato.
Verrà infine, nell'ambito del comportamento dei materiali, discusso il modello del solido elastico con energia coesiva. Mediante la minimizzazione di un funzionale energia formato da una parte elastica e una parte coesiva il modello consente di riprodurre le curve di risposta tensione-deformazione incontrate nei problemi di frattura, di plasticità e di danneggiamento.

Il ciclo di 5 seminari tratterà i seguenti temi: Fibrati principali e vettoriali; geometria differenziale dei fibrati principali; connessioni in geometria non commutativa; fibrati principali non commutativi; estensioni di Galois e principali di coalgebre; moduli associati e il carattere di Chern-Galois; coanelli; comoduli di Galois.

Per descrivere adeguatamente nuovi tipi di dispositivi elettronici, le cui dimensioni sono sempre più ridotte, occorre prendere in considerazione effetti di accoppiamento tra dispositivi e circuiti elettrici, che in precedenza venivano trattati come effetti secondari trascurabili. Si propone un semplice modello in cui i dispositivi sono descritti a livello microscopico mediante sistemi di equazioni differenziali parziali; a loro volta, i dati al contorno di queste equazioni differenziali parziali sono parte delle variabili usate per descrivere macroscopicamente il circuito a cui i dispositivi sono collegati; infine, il circuito è descritto mediante un sistema di equazioni algebriche differenziali. Si discutono i primi risultati generali su questa classe di modelli, riguardanti la buona posizione, l'esistenza e l'unicità di soluzioni.

The talk will address 3D object recognition, proposing a method based on image description with scale invariant local keypoints and recognition with a collection of kernel based classifiers.

The study of the motion of small particles in a viscous liquid has become one of the main focuses of engineering research, including the manufacturing of short-fiber composites, separation of macromolecules by electrophoresis, flow-induced microstructures, and also blood flow problems. In the talk we focus on the mathematical analysis of two problems related to the motion of a sphere in a channel.

I programmi logici con disgiunzione annotata sono un formalismo che combina la logica con la probabilità. Questi programmi possono essere usati per esprimere reti bayesiane e in generale una distribuzione di probabilità su interpretazioni e su formule logiche.

A mathematical model describing supply chains on a network is introduced. In particular, conditions on each vertex of the network are specified. Finally, this leads to a system of nonlinear conservation laws coupled to ordinary differential equations. To prove the existence of a solution we make use of the front tracking method. A comparison to another approach is given and numerical results are presented.

Viene presentato un assetto statistico per studiare sistemi dinamici a tempo discreto con interessanti applicazioni nella tecnologia dell'informazione. Sistemi caotici permettono tra l'altro di costruire nuovi generatori per numeri casuali.