%% Nome del file: \newcommand {\Cartellalatex} {/home/esg/Latex} \input{\Cartellalatex/input.tex} \setcounter{Contcap}{1} \setcounter{Contprop}{1} \begin{document}\Century{1100} \setlength {\parindent} {1em} \Capitolo {1. Descrizione di funzioni tramite regole logiche} \Situazione {Sia $P$ un insieme. Con $T_\Box(x,y)$ denotiamo.} \Osservazione {Quando gli autovalori di $A$ non sono noti, possono essere usate formule algebriche di ricorrenza al posto della rappresentazione spettrale, come esposto nel lavoro di Verde Star citato in bibliografia.} \Definizione {Un \C{quasiordine} su $P$ \eacc una relazione binaria $\le$ su $P$ che soddisfa le seguenti condizioni per ogni $a,b,c,\in P$:\m \lista {\setlength{\leftmargin}{8em} \item [1] $a\le a$ \quad (riflessivit\aacc[]). \item [2] $a\le b\le c \implica a\le c$ \quad (transitivit\aacc[]).}\m \NI $P=(P,\le)$ si chiama allora un \C{insieme quasiordinato}.\m \NI $\le$ si chiama un \C{ordine parziale} se \eacc un quasiordine tale che\m \lista {\item [3] $a\le b\le a \implica a=b$\\ \hspace*{2em}(antisimmetria).}\m \NI Se $a\le b$ implica $a=b$, diciamo che l'ordine parziale $\le$ \eacc discreto. Talvolta indicheremo anche $P$ scrivendo $\le_P$.} \end{document}