Solo et pensoso i piu' deserti campi vo mesurando a passi tardi et lenti, et gli occhi porto per fuggire intenti ove vestigio uman la rena stampi. Altro schermo non trovo che mi scampi dal manifesto accorger de le genti, perche' negli atti d'allegrezza spenti di fuor si legge com'io dentro avampi. Si' ch'io mi credo omai che monti et piagge et fiumi et selve sappian di che tempre sia la mia vita, ch'e' celata altrui; ma pur si' aspre vie ne' si' selvagge cercar non so ch'Amor non venga sempre ragionando con meco, et io con lui.