[Lettera di Francesco Zirilli, apparsa sul NUMI 1993/7, pag. 87.] Caro direttore, Vorrei portare a conoscenza dei lettori del Notiziario UMI il seguente piccolo episodio che reputo significativo: con un telegramma del 20/3 c.a. il MURST mi ha comunicato di essere stato nominato nella commissione per il conferimento del dottorato in "Analisi numerica e matematica applicata", successivamente con un telegramma del 26/6 c.a. il MURST mi ha comunicato che nessun candidato dottorando ha optato per il settore "Analisi numerica e matematica applicata". L'episodio citato appare singolare se si considera il vigoroso sviluppo delle applicazioni della matematica in questi anni e, ad esempio, il recente fiorire degli studi di "matematica applicata" nella comunita' accademica degli USA. A mio giudizio questo episodio mostra come nel contesto italiano sia ferreo il controllo delle "scuole" sui giovani ed in ultima istanza mostra anche quale sia la pasta di cui sono fatti molti dei giovani che oggi abbracciano la carriera accademica. Il rischio per la comunita' accademica italiana di matematica di essere emarginata, non dico dal contesto della societa', ma addirittura dal contesto stesso del mondo accademico e' notevole e purtroppo mi sembra non percepito o contemplato con compiaciuto snobismo dai colleghi. Pregandoti di pubblicare la presente lettera ti saluto cordialmente. Francesco Zirilli